Quando l’eruzione dell’Etna diventa poesia

Il binomio tra il fotografo Salvo Orlando e il poeta Serpent de la Croix et du Lys

Abbiamo scelto su gentile concessione dei due artisti di accostare la loro ispirazione insieme per commentare la natura con l’espressione dei sensi: l’arte fotografica e la poesia sono un meraviglioso accoppiamento di sinestesia ovvero quando la parola esprime un’emozione . Loro sono il fotografo Salvo Orlando https://www.sicilylandscape.com/   e il poeta Serpent de la Croix et du Lys.

 -Smeraldo, nero e grano colore dell’oro-

Ruberò il tuo respiro mentre spiro tra le spire del tuo fascino lunare. E lo farò con le mie mani.
Mani che sarebbero come seta ai tuoi polsi e setole sulla tua schiena. Contatto.

Senza fiato e ad occhi chiusi.
Fusione.
Attraversando ogni anfratto di te ormai dimenticato.
Osservo.
Canone d’estrema e complessa bellezza cresciuto nella notte.
Annuso.
Il tuo odore inonda e sommerge.
Ardo.
Sei matrice di fiamma ed acqua che mitiga il mio Rosso sangue.
Desiderio porpora come le linee che immagino dipingere sul tuo corpo.
Spirali.
Perché sei serpente che incanta e morde al collo.
Onde.
Perché come mare in tempesta avvolgeresti se dolcemente vibrata come stringa. Ascolto.
Pregiato violino costruito d’ebano.
Concepito per armonie dai toni scuri.
Desiderio.
Come fiori di pesco e perle amabili i tuoi seni da custodire tra le mie carezze. Puro istinto ed è complesso da descrivere e da scindere in istanti.
E’ incendio che divampa alle labbra e si espande fin dentro al lago dell’ addome. Profondamente intento.
Mi farei spazio dentro ai tuoi occhi…
Due le tue anime.
Petali di rosa, fumo d’incenso e strategia.
….Inspiro mentre il corpo si consuma e sfuma le sue forme raggiungendoti.
E penso che tu Sei carne e spirito.
Ossa e respiro.
Occhi, Cuore, Linfa e Falce di Luna.
Tutto in te ha senso.

 -Smeraldo, nero e grano colore dell’oro-

Ruberò il tuo respiro mentre spiro tra le spire del tuo fascino lunare. E lo farò con le mie mani.
Mani che sarebbero come seta ai tuoi polsi e setole sulla tua schiena. Contatto.

Senza fiato e ad occhi chiusi.
Fusione.
Attraversando ogni anfratto di te ormai dimenticato.
Osservo.
Canone d’estrema e complessa bellezza cresciuto nella notte.
Annuso.
Il tuo odore inonda e sommerge.
Ardo.

Sei matrice di fiamma ed acqua che mitiga il mio Rosso sangue.
Desiderio porpora come le linee che immagino dipingere sul tuo corpo.
Spirali.
Perché sei serpente che incanta e morde al collo.
Onde.
Perché come mare in tempesta avvolgeresti se dolcemente vibrata come stringa. Ascolto.
Pregiato violino costruito d’ebano.
Concepito per armonie dai toni scuri.
Desiderio.

Come fiori di pesco e perle amabili i tuoi seni da custodire tra le mie carezze. Puro istinto ed è complesso da descrivere e da scindere in istanti.
E’ incendio che divampa alle labbra e si espande fin dentro al lago dell’ addome. Profondamente intento.
Mi farei spazio dentro ai tuoi occhi…
Due le tue anime.
Petali di rosa, fumo d’incenso e strategia.
….Inspiro mentre il corpo si consuma e sfuma le sue forme raggiungendoti.
E penso che tu Sei carne e spirito.
Ossa e respiro.
Occhi, Cuore, Linfa e Falce di Luna.
Tutto in te ha senso.

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