“Quando Noè piantò la vite”: un biblico spettacolo incontra una Di-vina degustazione

La nuova formula dello spettacolo “Quando Noè piantò la vite” a cura di Susanna Basile, Giuseppe Idonea e Gabriella Maugeri con degustazione dei vini etnei svoltasi al teatro L’Istrione di Catania ha avuto un grande successo di pubblico e anche grande soddisfazione da parte delle cantine che hanno partecipato

I personaggi della storia mistica del vino vengono affrontati dal personaggio della psicologa e sessuologa nonché teologa Miss Applegold che tramite slide divertenti e sorprendenti coinvolge gli spettatori in una storia che ci riguarda in maniera profonda mettendo a nudo le nostre credenze e i nostri dogmi riuscendo a congiungere il sacro e il profano che spesso ci condanna ad una sempiterna lotta tra “bene e male”. Una sorta di assoluzione o di catarsi che si verifica ogni qualvolta il Vino come Di-Vino entra nella nostra vita. Questa spiegazione fa dello spettacolo “Quando Noè piantò la vite” a cura di Susanna Basile, Miss Applegold, Giuseppe Idonea, Noè, e Gabriella Maugeri, sua moglie  Naamah con degustazione dei vini etnei svoltasi al teatro L’Istrione di Catania il grande successo di pubblico e soddisfazione da parte delle cantine che hanno partecipato.

Esiste una “mistica del vino” che spesso viene ignorata da parte della cultura vino che riguarda la storia che si perde nei meandri della Bibbia e che dà senso e significato a chi del vino ha fatto il proprio mestiere e vocazione.  Una sorta di assoluzione o di catarsi che si verifica ogni qualvolta il Vino come Di-Vino entra nella nostra vita.

Le cantine che hanno creduto in questo progetto sono Le Due Tenute nel territorio di Biancavilla, a sud dell’Etna, situate in Contrada Boschetto ed in Contrada Vallone Rosso, Tenuta Montegorna incastonata tra i due crateri spenti Monte Gorna e Monte Ilice nel territorio di Trecastagni, e Tenuta Stagliata sul versante sud dell’Etna, in territorio di Belpasso, di cui i vini di grande qualità sono stati raccontati dagli stessi produttori e dalla sommelier Gabriella Maugeri. Questo è soltanto il primo esperimento altri ne verranno di un progetto articolato che riguarda appunto la storia e l’approfondimento del vino come medicamento del corpo e dell’anima.

TENUTA STAGLIATA
È una giovane realtà vitivinicola che nasce da una lunga tradizione familiare di imprenditoria agricola. La Tenuta Stagliata è ubicata sul versante sud dell’Etna, in territorio di Belpasso, tra i 450 e i 480 m s.l.m., estesa ventidue ettari, di cui otto vitati con i vitigni autoctoni Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese, Carricante e Grecanico dorato. In Età medievale e moderna, la Tenuta Stagliata fu il centro produttivo dell’omonimo feudo della Contea di Paternò, dal 1565 Principato dei Moncada. La coltivazione della vite sulle pendici dell’Etna, fiorente in età greca e celebrata in età romana, dopo la conquista normanna della Sicilia fu incrementata dai Conti Aleramici di Paternò attraverso la creazione di grandi feudi ecclesiastici affidati all’Ordine dei Benedettini e col favorire l’insediamento in zona pedemontana degli Ordini monastici militari dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, dei Cavalieri Templari e dei Cavalieri Teutoni, che scelsero il versante meridionale dell’Etna per impiantare grandi vigneti destinati alla produzione di vini dolci di qualità, come il celebrato Commendaria. I suoli vulcanici antichi, gli ampi terrazzamenti esposti a Sud, il microclima asciutto, la costante ventilazione e l’escursione termica notturna, rendono il terroir di Tenuta Stagliata ideale per la coltivazione del Nerello Cappuccio, antico vitigno etneo, che viene allevato ad alberello e a cordone speronato con metodo di coltivazione tradizionale, con il solo utilizzo di rame e zolfo. La vinificazione in purezza, nelle versioni rosso e rosato, valorizza il ricco corredo aromatico varietale, che conserva tutta la sua fragranza grazie all’utilizzo di contenitori d’acciaio per la maturazione, prima dell’affinamento in bottiglia. Nerello Cappuccio IGT Terre Siciliane 2020 Vino varietale da uve Nerello Cappuccio 100%. Annata caratterizzata da una primavera fresca e ventosa e da un’estate calda e siccitosa. La vendemmia è avvenuta nell’ultima settimana di settembre. Vinificazione con pigiatura soffice e macerazione di 15 giorni. Maturazione in contenitori d’acciaio per ventisette mesi. Tre mesi di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione. Con sentori fruttati e speziati si presenta fresco al gusto con tannini eleganti. Si abbina con salumi, formaggi freschi e stagionati, pizza, primi piatti ricchi, pesce azzurro e carni rosse, frutta secca e dolci al cacao amaro. Servire a 18-20°C. Consumo consigliato 2023-2028. Nerello Cappuccio Rosato IGT Terre Siciliane 2021 Vino varietale da uve Nerello Cappuccio 100%. Annata caratterizzata da una primavera fresca e ventosa e da un’estate calda e siccitosa. La vendemmia è avvenuta nell’ultima settimana di settembre. Vinificazione con pigiatura soffice, senza macerazione. Maturazione in contenitori d’acciaio per sedici mesi. Tre mesi di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione. Con sentori floreali e fruttati si presenta fresco al gusto. Vino da aperitivo, si abbina a tutto pasto con salumi, formaggi freschi e stagionati, pizza, primi piatti di pesce e verdure, crostacei, pesce e carni bianche, macedonie di frutta, mostarde, dolci all’arancia, dolci di ricotta e al cacao bianco. Servire a 8-10°C.

TENUTA MONTE GORNA
Un’azienda a conduzione familiare dominata da una pura passione per la terra e per il vino, una passione che si tramanda di padre in figlio da tre generazioni. Incastonati tra i due crateri spenti Monte Gorna e Monte Ilice, circondati da boschi di querce e castagni e da una moltitudine di ginestre, con il mare di fronte e, alle spalle, la maestosa silhouette dell’Etna, i vigneti di Tenuta Monte Gorna sono impiantati a Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio per la produzione dell’Etna rosso e a Carricante e Catarratto per la produzione dell’Etna bianco, i vitigni base della DOC Etna. I vigneti, coltivati da oltre dieci anni con il metodo dell’agricoltura biologica, sono cinti da possenti terrazzamenti di muri in pietra a secco che rappresentano la memoria storica di un paesaggio rurale antichissimo. Il terreno, formatosi dal disfacimento della lava, è sabbioso, ricco di scheletro, di sostanze organiche e minerali. La vicinanza dei vigneti ai boschi e la forte escursione termica tra il giorno e la notte favoriscono una perfetta maturazione delle uve, dotando i vini Tenuta Monte Gorna di grande personalità e tipicità. Tenuta Monte Gorna si trova sull’Etna, a 760 metri di quota, in contrada Carpene, una delle 133 contrade etnee dove si producono i vini DOC, lungo La Strada dei vini dell’Etna. Un luogo di selvaggia bellezza, immerso nel Parco regionale. L’azienda prende il nome da uno dei crateri spenti che circondano l’Etna e che tracciano il profilo del versante sud-est del vulcano. Da vigne di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio coltivate su suoli di origine vulcanica, sabbioso, ricco di scheletro e sostanze organiche. Sistemato a terrazze. Sul versante Sud/Est del Vulcano Etna a 760 mt s.l.m. Circondata da boschi di castagno, querce e ginestre che conferiscono al vigneto un microclima temperato medio ideale per la maturazione delle uve, con forti escursioni termiche, tra il giorno e la notte. Da oltre dieci anni si pratica l’agricoltura biologica, regolarmente certificata. Le uve vinificate in rosso in vasche termo controllate con un periodo di macerazione pre-fermentativa con vinacce, e un successivo periodo di maturazione in vasche d’acciaio per 8 mesi. Affinamento In barrique per 3 mesi e non meno di 12 in bottiglia. Rosso rubino intenso. Complesso con sentori di frutti di bosco, amarena e sentori terziari dati dall’invecchiamento. Pieno, caldo, mediamente tannico, armonico e con una piacevole persistenza.

LE DUE TENUTE
Nasce dall’amore e la passione di due giovani imprenditori nel settore viti-vinicolo, di portare avanti le tradizioni dei propri padri. L’azienda si trova a Biancavilla in Contrada Boschetto e Contrada Vallone Rosso, a circa 900 metri di altitudine, sul versante sud dell’Etna con una superfice vitata di circa 2 ettari con oltre 13.000 mila viti. I nostri prodotti: Rosso Sicilia Doc: Un Rosso vulcanico, profumato ed elegante, prodotto da uve di nerello mascalese coltivate ad alberello in vigneti ultrasettantenali: da qui nasce il nome Cantonè termine derivante da “cantunati” che in dialetto siciliano indica i confini di un vigneto. Bianco Sicilia Doc: Dal verde dei vigneti, dal rosso del magma e dall’azzurro del mare nasce il Cantonè bianco: ottenuto da uve carricante coltivate su terreni vulcanici L’azienda vinicola LE DUE TENUTE nasce dalla passione di Giuseppe e Ra­ffaele, due imprenditori con una forte inclinazione ai prodotti della loro terra, l’Etna. Possidenti di due tenute nel territorio di Biancavilla, a sud dell’Etna, situate in Contrada Boschetto ed in Contrada Vallone Rosso, i due giovani hanno deciso di portare avanti la passione tramandatagli dai propri padri, valorizzando le proprie uve, ottenendo vini rossi, bianchi e rosati. La qualità e il pregio del Cantone’ sono dovuti alla mineralità e alla consistenza di uve di un vitigno autoctono, coltivato a 900 m di altitudine nel territorio etneo. Con il nome Cantoné è chiara l’intenzione dell’azienda di rimarcare il legame con il territorio, in quanto “cantoné” altro non è che l’enfatizzazione del termine “cantunati”, con cui nel dialetto, parlato sul versante sud del vulcano, si indicano i confini di un vigneto.

 

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