Ztim Ztum Bang: Sara Gamberoni corso esperienziale sull’uso delle capacità psichiche ESP Sud Italia
Intervista a Sara Gamberoni che si presenterà direttamente perché è troppo complicata, è una donna piena di risorse, l’abbiamo conosciuta di recente al compleanno di Facciamo Finta Che a Torino ed è stato un grande amore perché io l’ho sempre seguita per le sue ricerche acquatiche, come le chiamo io, dei fiumi, di Tartaria, ma lei comunque ha tantissimi risvolti e tantissime, come si dice, possibilità che dà a se stessa e agli altri di conoscere quello che fa e quali sono le sue ricerche. Buonasera Sara.
Buonasera a tutti, grazie Susanna, mi sento di dire che è assolutamente reciproco quello che hai detto e sono davvero molto onorata di essere qua nel tuo programma, del quale mi hai anche spiegato adesso il significato del titolo e penso che sia perfettamente attinente a tutte le cose di cui noi ci interessiamo, quindi ancora più contenta di essere qua.
Quindi oggi parleremo proprio del prossimo evento, anzi degli eventi, che saranno il 15 di novembre a Napoli e il 22 di novembre a Palermo, mentre appunto faremo poi delle puntate dedicate agli argomenti di cui poi ci vorrei parlare, quindi fondamentalmente oggi è qualcosa di smart, di veloce, per raccontarci quali saranno le esperienze a cui prossimamente assisteremo.
Sì, perché appunto è stata una bella sincronicità averti incontrato, perché quest’anno per la prima volta, dopo tre anni di tour in giro per l’Italia, ho deciso di recarmi in Sicilia e a Palermo, che non ho mai visto, e anche a Napoli, insomma, per portare avanti quella che è una missione che è nata come una specie di chiamata, chiamata per far comprendere all’uomo quali sono le nostre facoltà, perché molto spesso noi ancora viviamo nella superstizione, e penso che appunto la zona del sud Italia abbia un enorme calderone sia di creatività che di potere, che però è molto inglobato nella superstizione, per cui quella che è stata un po’ la mia scommessa è stata quella di, intanto prima di tutto con me stessa, avendo conosciuto degli studi scientifici fatti da diverse università americane, russe, in Cina, poi diventate delle, come si dice, dei progetti militari che sono stati classificati e poi declassificati sulle abilità psichiche umane, quindi il potere della nostra mente, potere talmente grande che noi molto spesso scambiamo per opera del demonio, opera degli angeli, opera di Dio e ancora purtroppo in Italia io penso che sia qualcosa di troppo mistificato, per cui ho voluto portare in giro questa conoscenza, perché io penso che solo la conoscenza di noi stessi ci possa veramente liberare da chi ha sempre usato il nostro potere contro di noi, perché conoscevano cose sui noi di cui noi non siamo a conoscenza e che solo adesso stiamo incominciando a riscoprire da tanti punti di vista, dal punto di vista storico, dal punto di vista anche architettoniche.
Hai parlato di Tartaria, sono tutte strutture, la storia, la scienza, che sono state utilizzate per controllare l’uomo che altrimenti unito e cosciente di sé sarebbe assolutamente incontrollabile per i potenti, potenti che conoscono tante cose di noi e che però ci hanno dato la possibilità, secondo quello che forse è veramente un patto di necessità di dire la verità, che si dice che ci sia in ambito massonico, ci ha dato la possibilità di conoscere anche noi dal punto di vista scientifico, perché hanno declassificato tanti studi come quelli appunto della Stanford Research Institute, che sono stati usati dalla CIA, per cui mi sono messa a studiarli e il mio grande sogno era di fare dei veri e propri corsi per imparare a utilizzare le nostre abilità, che sono abilità naturali che tutti noi possediamo, la capacità di fare sogni premonitori, di essere telepatici, di avere quella che è la visione a distanza, quindi ritrovare persone sperdute, usare per tantissime cose, anche questi scienziati lo usavano addirittura per giocare in borsa, vincendo molti soldi, sono tutte capacità che ci possono permettere, se noi le utilizziamo, di non essere più schiavi, di essere veramente potenti e quindi sono circa tre anni che vado in giro per l’Italia a fare queste cose che sono diventate realtà. Ti ho portato qualche piccola immagine.
Ecco, esatto, qui sono alcune immagini di quelle che sono le nostre giornate in cui studiamo direttamente dei testi declassificati della CIA e dei libri che sono stati pubblicati da questi scienziati, in cui si spiegano in maniera molto semplice, perché si tratta di una facoltà naturale, come arrivare in contatto con le nostre capacità e quindi facciamo delle prove pratiche, degli esercizi e delle prove vere e proprie dove abbiamo degli obiettivi che cerchiamo di contattare con la visione remota e vengono fuori delle cose incredibili. Infatti, qua c’è solo un piccolo esempio. Questa è una bambina, quella che stiamo vedendo, non so se si vedono le immagini perché abbiamo qualche difficoltà tecnica.
Questa è stata soltanto un’immagine in cui una bimba aveva l’obiettivo, tutti abbiamo un obiettivo che è in una busta sigillata che viene aperta solo alla fine. Questa è l’immagine del disegno che la bambina ha fatto dove… Ah, sì, questo, sì. Esatto, questo è quello che la bambina ha percepito disegnando.
Così va bene? Esatto. L’obiettivo era questo, erano due pugili che si stavano picchiando e questa bambina ha percepito proprio, vediamo il disegno che ha fatto, di questi due personaggi che si picchiano con tanto di guantoni. Quindi i bambini sono potentissimi e noi sappiamo tutto il lavoro che viene fatto a livello istituzionale per rendere i nostri figli più ebeti, insomma, quando invece se noi da bambini gli insegnassimo ad usare queste cose avrebbero risultati incredibili, è infatti per questo che le scuole speciali esistono e sono solo per determinati rampolli, mentre a noi vengono date delle scuole terribili.
E quello che noi facciamo è cercare in una giornata, per una giornata molto intensa, che incomincia alle nove e mezza del mattino e finisce la sera alle diciotto, dopo che abbiamo fatto diverse prove e abbiamo fatto addirittura delle prove di psicocinesi, quella che stiamo vedendo è una prova che si chiama Pick-up-a-Party, che veniva portata in giro dall’Università della California negli anni Ottanta, dall’Associazione Psicotronica Americana, che erano tutti scienziati, dove si insegnava a piegare i metalli col pensiero e quindi questi sono alcuni degli oggetti che noi riusciamo a piegare. Lo ripeto, come spiego poi durante la nostra giornata, non si piega solo col pensiero, devi dare un piccolo tocco, ma si tratta di oggetti di una tale durezza che è impossibile assolutamente piegarli se non utilizzando la facoltà psichica di andare ad ammorbidire, riscaldare il metallo. Quindi poi si può arrivare anche a farlo in maniera senza toccarli, però non siamo ancora a questo livello, ci vuole più tempo, più addestramento, questo è un primo addestramento che sto portando in giro per l’Italia.
Il mio sogno è quello di avere delle vere e proprie scuole dove i corsi diventano più avanzati, però una scuola che non sia istituzionale, perché ne esistono di istituzionali che vengono utilizzate poi per prendere persone, magari utilizzarle all’interno dei governi, e quindi noi stiamo facendo qualcosa dal punto di vista popolare, per cui ho aperto la mia fondazione di ricerca da quest’anno, che ha anche lo scopo di fare ricerca e divulgazione e cercare di creare le scuole del futuro, e in questo senso collaboro anche con tanti scienziati che ho conosciuto, tra cui persone che hanno fatto parte anche degli studi del KGB, per esempio Konstantin Korotkov che ha scritto diversi libri, tra cui i libri che parlano dell’energia della coscienza, dei biofotoni, tutte persone che hanno fatto parte durante la guerra fredda di questi programmi, e un’altra scienziata che insegna addirittura la visione ad occhi bendati, sempre scienziata che viene dal Kazakistan, ha studiato con gli scienziati russi ex KGB, dove si insegnano tutte queste meravigliose facoltà, e quindi queste sono cose di cui io ho parlato, parlo, nella mia divulgazione, nei miei video, nei miei canali, che infatti hanno subito tantissime censure, l’ultima è stata quella del canale Telegram, che aveva quasi 15 mila iscritti ed è stato chiuso senza nessun motivo, perché evidentemente non si vuole che si scoprano queste cose, ma anche grazie a te insomma che ci dai voce, noi continuiamo a parlarne e a cercare di andare sempre avanti.
Dobbiamo trovare il modo, io dico sempre una cosa alle persone che frequento o quando faccio delle trasmissioni, quello che ci dimentichiamo è che quando noi arriviamo in questa dimensione, quindi siamo stati concepiti, un ovulo e uno spermatozoo si sono messi insieme, noi cresciamo dentro una pancia, poi usciamo da questa pancia, quindi siamo stati nove mesi dentro l’acqua, ci siamo formati, ci siamo creati, è impossibile che non possiamo avere una matrice divina. Anche come ci creiamo, come ci formiamo, è impossibile.
Tutto questo viene sempre fatto passare come se fosse una cosa normale, come il discorso della Terra che gira all’interno del sistema solare, che sta in un universo e quindi è un caso che noi siamo sospesi e via dicendo. È tutto normale, è tutto consolidato, cosa c’è da spiegare? Ma che cosa c’è da spiegare cosa? Io mi ricordo, faccio questo appunto, di mia nipote quando era piccolissima, faceva dei discorsi fino a tre anni meravigliosi, meravigliosi. Parlava di croci, parlava di cellule, parlava di energie, ma usando parole non complicate, però chiare.
La mandano a scuola all’alba dei 5-6 anni e diventa una mentecatta.
E infatti io penso che la scuola sia molto difficile da passare anche per queste persone. Penso che, non lo so te, ma io ho avuto difficoltà serie. Non a scuola avevo difficoltà a studiare, ma proprio non riuscivo ad accettare. Quella struttura mi faceva pienamente schifo, lo sentivo come una violenza, una persona intelligente, si sente violentata da quello che gli insegnano.
Non solo, e poi è una noia mortale.
È la peggiore delle violenze, la noia è la peggiore delle violenze.
Allora, detto questo, andiamo in chiusura, così facciamo una cosa veloce, torniamo a Sara Gamberoni, quindi torniamo alla locandina. Questa la facciamo, la sistemiamo così. Quindi dicevamo?
E quindi dicevamo che, appunto, saremo a Napoli il 15 di novembre e a Palermo il 22 di novembre, dove sarà presente insieme a me anche la Susanna, che hai detto che vieni, che sarà la mia ospite con tanto piacere, e sarà con noi anche un grandissimo personaggio, cioè una grande persona, una grande anima, che è il dottor Francesco Oliviero, che è di Palermo e quindi ci verrà a trovare, ci parlerà anche lui di alcuni suoi studi su questo tipo di energie, sulle onde scalari, e ci farà il grande onore di essere con noi anche Francesco Oliviero.
Sarò domani con lui sul mio canale YouTube, per cui qua appunto vi metto qualche canale, il mio sito internet è elettronelibero.org, dove si possono trovare tutti i miei social, che sono sempre nuovi. Ho appena aperto un Instagram che non avevo mai avuto, non lo so ancora usare, ma c’è bisogno di essere su tante piattaforme, perché ne chiudono veramente una dopo l’altra, ne hanno chiuso quattro canali YouTube. Per iscriversi qui, sotto info per prenotare evento chiamate al mobile 3520212215
email eventielettronelibero@proton.me
Esattamente, questo è l’email con cui iscriversi, i posti sono limitati, è necessaria la prenotazione, quindi bisogna mandare questo email appunto, che si trova anche sul mio sito elettronelibero.org, la sezione eventi dal vivo.
Noi invitiamo ad andare a vedere, sicuramente ci saranno degli articoli che poi ti aiuteremo a pubblicare anche nei nostri giornali, con tranquillità. Ma Proton è il professore Proton? Ah no, è un’email criptata. Capito, benissimo.
Allora, a questo punto, così ci manteniamo sul breve e siamo più, come si dice, più facili da distribuire. Ringraziamo Sara Gamberoni, le andremo a trovare e conosceremo, inizieremo questa nuova avventura. Ecco, mettiamola così, perché io penso che fondamentalmente se l’uomo come essere umano iniziasse ogni volta un’esperienza come un’avventura, l’avventura quella del quotidiano, uomo conosci te stesso e normalmente cosa andiamo a pensare? Sembra qualcosa che ha a che fare con la parte razionale, quindi studiate, studiate, studiate.
Invece uomo conosci te stesso ha a che fare su come siamo fatti e non a livello anatomico, appunto, ma proprio come siamo costruiti, come funzioniamo. Tutte queste cose meravigliose ci possono permettere di entrare talmente in profondità e di scoprire delle doti di cui siamo sicuramente padroni ma che abbiamo dimenticato.
Esattamente, come hai detto molto bene, infatti, in questo nostro incontro ci concentreremo sul giusto utilizzo del nostro cervello, che appunto ci è stato detto che bisogna studiare e imparare un sacco di nozioni a memoria e questo è proprio ciò che invece blocca totalmente il nostro vero funzionamento, che è diverso, è di attingere a un campo che questi scienziati conoscono bene, in cui sono presenti tutte le informazioni che ci permette di avere una vita completamente diversa e libera, perché quando impari a gestire questa energia che noi conosciamo come intuito, ma che in realtà ha tantissime sfaccettature e che è legata proprio alla quantità di energia che noi abbiamo, la tua vita assolutamente cambia, tu diventi un mago, un mago ma non significa che sei uno che sa fare i giochini, quelli che noi facciamo vedere non sono giochini fino a se stessi, significa che vai a contattare un tipo di energia che ti fa da guida poi nella vita e provare per credere, quindi tutto questo è una cosa scientifica che si ottiene imparando a usare bene il nostro cervello ed è quello che noi impareremo rudimentalmente, però daremo le nozioni assolutamente necessarie perché sono semplici a fare e questo io voglio che diventi lo standard dell’umanità, avere un cervello sincronizzato, come si dice nel gergo scientifico insomma, perché questo ci libera, ci fa sentire divini quello che noi siamo.
Ok, salutiamo spettatori e spettatrici, cerchiamo di arrivare il più possibile a tutti quanti con questi messaggi veramente di salute e di pace e di longevità e di buona salute veramente, grazie Sara.
Grazie, grazie Susanna, ci vediamo a Palermo e a Napoli.




